PURINA® PRO PLAN® Hydra CareTM Vi presentiamo il nuovo PURINA® PRO PLAN® Hydra CareTM: un alimento complementare per gatti adulti. La sua formulazione è stata studiata per dare un valido contribuito all'assunzione d'acqua nei gatti, rispetto al consumo medio di acqua giornaliero in una dieta con alimento secco. Questo contribuisce attivamente alla diluizione urinaria. L'importanza dell'idratazione nei felini I gatti si sono adattati nel corso della loro evoluzione a bere poco, avendo uno scarso stimolo alla sete, e producendo conseguentemente urine molto concentrate. Questa caratteristica potrebbe avere conseguenze nel lungo periodo, come un aumento del rischio di sviluppo di FLUTD (Feline Lower Urinary Tract Disease), calcoli urinari o Cistite idiopatica felina (FIC)¹. I seguenti studi hanno valutato gli effetti sull'idratazione dell'acqua arricchita di nutrienti su gatti domestici in salute. La scienza alla base dell'acqua arricchita di nutrienti Effetti dell'assunzione di acqua arricchita di nutrienti e indici di idratazione in gatti domestici in salute, nutriti con alimento secco²,³. Introduzione Sono state osservate differenze nel rapporto acqua e calorie assunte giornalmente da gatti in salute, a seconda del tipo di alimento ingerito. Tali differenze nell'assunzione dei liquidi potrebbero diventare rilevanti in gatti che soffrono di FLUTD (Lower Urinary Tract Disease) traendo vantaggio dall'aumento dell'assunzione d'acqua e della produzione di urina. Il principale obiettivo dello studio era valutare i risultati dell'introduzione di acqua arricchita con nutrienti (NW) sull'assunzione di liquidi e sugli indici di idratazione. Metodi Lo studio è stato condotto su 18 gatti domestici a pelo corto adulti e in buona salute, alimentati ad libitum con alimento secco per 56 giorni. Inizialmente, in un periodo di riferimento di una settimana, a tutti i gatti è stata messa a disposizione acqua fresca (TW) come unica fonte di liquidi. I gatti sono stati poi suddivisi in due gruppi: il primo ha continuato con acqua (TW) ad libitum, come unica fonte da cui assumere i liquidi; il secondo gruppo ha ricevuto inizialmente acqua arricchita con nutrienti (NW) ad libitum come unica fonte di liquidi (dal giorno 0 al giorno 10), in seguito è stata messa loro a disposizione sia NW che TW ad libitum, in 2 ciotole separate, per poter determinare quale preferissero (dal giorno 11 al giorno 56). Vedere Figura 1. Un metodo simile è stato applicato in uno studio interno di Nestlè³ che consisteva nel monitoraggio di 22 gatti domestici adulti in buona salute, alimentati ad libitum con alimento secco per 27 giorni. Sono stati raccolti nel corso dello studio campioni di urine e feci. Risultati ed evidenze cliniche I gatti a cui è stata offerta sia acqua fresca (TW) sia acqua arricchita con nutrienti (NW) hanno preferito la seconda (NW) e la maggior assunzione di liquidi ha aiutato a mantenere le urine più diluite durante i due mesi di studio, a confronto con il periodo di riferimento: Diminuzione del peso specifico delle urine²,³. Diminuzione dell'osmolalità delle urine (diminuita del 30%² e del 12,5%³). Aumento del 48% del volume di urine prodotte (15.2 mL/kg/giorno)². Nessuna differenza significativa tra i gruppi per quanto riguarda la velocità di filtrazione glomerulare (GFR)². L'acqua corporea totale, la massa magra e la massa grassa sono rimaste invariate². Conclusioni I gatti che hanno assunto acqua arricchita con nutrienti hanno avuto un maggiore assunzione giornaliera di liquidi, incrementando la produzione di urine, e migliorando lo stato di idratazione, rispetto ai gatti che hanno assunto solo acqua fresca. 1 Buckley C.M.F, et al., (2011): Effect of dietary water intake on urinary output, specific gravity and relative supersaturation for calcium oxalate and struvite in the cat. British Journal of Nutrition, 106, S128-S130. 2 Zanghi B.M, Gerheart L, Gardner C.L, (2017): Effects of a nutrient-enriched water on water intake and indices of hydration in healthy domestic cats fed a dry kibble diet. From Nestlé Purina Research. American Journal of Veterinary Research 79(7):733-744. 3 Colliard et al. (2019): Nestlé Internal Report.